Trumpy

Fondi e inventari

La Fondazione Marconi ha ricevuto, all’inizio del 2008, un’importante donazione da parte della Famiglia Trumpy: un insieme di documenti e fotografie nonché apparati storici.

Il tutto proviene da due figure significative legate a Marconi e alla sua azienda: Rodolfo Trumpy e Walter Trumpy, rispettivamente nonno e padre di Ugo Trumpy, l’esecutore della donazione.

Rodolfo Trumpy è stato infatti collaboratore di Marconi, in veste di responsabile tecnico della realizzazione della stazione radiotelegrafica di Coltano. Suo figlio Walter seguì le orme del padre e fece carriera alle Officine Marconi di Genova. Il loro fu un lavoro fatto di competenza e passione, valori trasmessi ai loro discendenti che hanno conservato intatta un’importante testimonianza storico-scientifica. Questa testimonianza è oggi un patrimonio comune grazie alla loro sensibilità e alla loro generosità: la Fondazione Guglielmo Marconi ha così potuto arricchire il proprio archivio e il proprio Museo in linea con la missione di diffusione della conoscenza dell’opera marconiana, di cui parte importante fu l’attività di collaboratori validissimi e appassionati.

Entro qualche mese, sarà possibile accedere alla versione digitalizzata del fondo attraverso il portale Una Città per gli Archivi.

Di Rodolfo Trumpy è stato acquisito

  • un Marconifono Juvenis;
  • una Posta radiotelegrafica per dimostrazioni;
  • un Radioricevitore onde medie onde corte che impiega valvole termoioniche realizzate dallo stesso Rodolfo nelle Officine Marconi di Genova.

Di Walter Trumpy sono state acquisite delle Manopole micrometriche di suo brevetto.
Maurizio Bigazzi ha restaurato e messo in funzione gli apparati donati.
Giancarlo Dalle Donne ha redatto l’inventario documentale del Fondo.

La Fondazione Marconi ringrazia sentitamente la Famiglia Trumpy e in particolare l’amico Ugo.